SCELTA DELLO SPAZIO:

Una piccola cantina personale è il sogno di ogni e amante del vino e, avendo a disposizione una taverna o un piccolo scantinato, la cosa si risolve in fretta, essendo un luogo che garantisce un clima tra gli 11 e i 15°C tutto l’anno.
Unica accortezza, non avere la metropolitana nelle vicinanze perché le vibrazioni causerebbero delle onde nocive ai vini che stiamo conservando.

Se la taverna e lo scantinato invece, dovessero malauguratamente mancare esistono 4 opzioni principali: un ripostiglio, un vano, un sottoscala o una botola nel pavimento.

ILLUMINAZIONE:

L’illuminazione deve essere o naturale e indiretta oppure artificiale e tenue, la scelta ricade quindi su lampade Led, al sodio e schermate. Sono invece da evitare le lampade al neon.

ASSORTIMENTO:

La prima cosa da fare è dividere i vini in due gruppi, quelli da conservare per un periodo breve e quelli destinati all’invecchiamento.

Per la disposizione i criteri più logici sono divisione per tipologia e colore, ordine cronologico d’invecchiamento oppure divisione tra vini nazionali ed esteri

In ogni ripiano sistema delle etichette con il nome del vino, del prodotto e dell’annata.